Mangiare davanti alla televisione può far i ingrassare. Consumare un pasto in maniera distratta è sconsigliato perché induce a consumare un pasto più ricco.
Mangiare davanti alla televisione è scorretto
Mangiare mentre si guarda la televisione o si lavora al computer non sarebbe una buona idea.
Secondo un’indagine scientifica svolta presso l’Università del Sussex, consumare un pasto in maniera distratta può far ingrassare. Gli studiosi hanno preso in esame 120 volontari; una parte di loro doveva mangiare mentre era impegnato nello svolgimento di alcune attività.
I dati dimostrano che quando non si è concentrati soltanto sul cibo si è portati a consumare quantità maggiori e quindi a prendere peso. Inoltre, chi mangiava mentre lavorava aveva più difficoltà a percepire il senso di sazietà.
Lo studio ha evidenziato che quando si è concentrati su una mansione risulta molto più complicato comprendere di non avere più necessità di mangiare. Ecco perché si rischia di ingrassare, soprattutto se si tratta di un’abitudine che si ripete nel tempo.
Simili risultati sono arrivati anche da una ricerca condotta presso l’Università dell’Illinois. I ricercatori hanno evidenziato che consumare un pasto mentre non si è attenti porta a non ricordare quanto cibo si è consumato. Dai risultati emerge che desinare mentre si usa il computer ritarda il senso di sazietà e può indurre a mangiare più di ciò che sarebbe necessario.
Consigli pratici per assaporare i pasti
Per non prendere peso e non andare incontro ad altri disturbi di salute è consigliabile non mangiare mentre si lavora o si usa lo smartphone.
Eccedere col cibo può portare a gonfiori, meteorismo e dolori addominali.
E’ bene concedersi del tempo per consumare un pasto da seduti e con calma.
Una cena consumata di fretta può compromettere anche il riposo notturno che sarà disturbato da episodi di reflusso ed insonnia.
Quando si percepisce la sazietà, solitamente dopo circa 20 minuti, è opportuno concludere il pasto.
Inoltre, masticare con cura ogni boccone è essenziale per il benessere gastrointestinale e per favorire il processo digestivo.
