Il sotto spirito, o detto anche sotto alcol, indica l’utilizzo sia di alcol puro a 90-95°, sia di acqueviti e di liquori ad alta gradazione, in cui l’azione antisettica garantisce una conservazione perfetta. Molti di noi sta riscoprendo il piacere di preparare queste confetture, che non sono affatto difficili da realizzare. Qualche accorgimento e dopo pochi mesi potremo gustare qualcosa di veramente raffinato. Vi proponiamo due ricette assai semplici.
Uva sultanina sotto spirito
Ingredienti:
mezzo litro di acquavite,
un bicchiere di acqua,
300 g. di zucchero.
Sciogliete lo zucchero versandolo in una pentola con due decilitri di acqua (circa un bicchiere), unitevi l’uva sultanina e fate cuocere per un quarto d’ora a fuoco lento.
Versate in un vaso pulito e asciutto e aggiungete l’acquavite. Chiudete ermeticamente. Potrete servirla dopo due mesi di stagionatura.
Uva sotto spirito
Ingredienti:
1 litro e mezzo di alcool da frutta a 90°,
150 g. di zucchero,
qualche chiodo di garofano,
un pezzetto di cannella.
Scegliete l’uva dai chicchi molto grossi e saporiti. Staccateli dal grappolo con l’aiuto di una forbice, lasciando attaccato un pozzetto di peduncolo. Passateli con uno straccio asciutto per pulirli, poi lasciateli stesi all’aria per una giornata intera. Metteteli quindi in vasi ben puliti e asciutti, aggiungete i chiodi di garofano e la cannella intera, lo zucchero e l’alcool che dovrà coprirli completamente. Chiudete i vasi con un tappo e coprite con un pezzo di carta pergamenata bagnata nell’alcool e legato attorno. Conservate in luogo asciutto e lasciate stagionare per due mesi.