La Befana, i piatti tipici
Per il 6 gennaio si cucinano pietanze elaborate e stuzzicanti. Gli ingredienti che, tradizionalmente, vengono portati in tavola sono la carne di maiale, il baccalà ed il capitone.
In alcune regioni si cucinano le lasagne, altre si preferiscono le polpette e le fritture. In Liguria, per esempio, si prepara il cappon magro.
A conclusione ci sono i dolci come la pinsa veneta o le cartellate pugliesi.
Il pranzo della Befana è spesso preceduto da una cena ricca del veglione. E’ un pasto corposo col quale si saluta il lungo periodo delle festività natalizie.
La Befana, le usanze
I riti legati al giorno dell’Epifania hanno origini remote.
In Veneto è tradizione accendere grandi falò e bruciare dei fantocci. In altre parti, la notte fra il 5 ed il 6 è considerata magica perché si potrebbero trarre delle previsioni sull’andamento del prossimo raccolto. Inoltre, in questa giornate le giovani donne potrebbero scoprire se, a breve, incontreranno l’uomo della loro vita.
Le calze della Befana rappresentano i doni della natura all’umanità.
Una leggenda racconta che i Re Magi, durante il loro viaggio per conoscere Gesù, bussarono alla casa della vecchietta per chiedere informazioni. La invitarono a seguirli fino a Betlemme ma lei rifiutò. Pentita del suo gesto riempì un cesto con frutta e dolcetti ed uscì per unirsi alla carovana. Purtroppo era tardi e così decise di fermarsi in ogni casa e di lasciare in tutte un po’ dei suoi doni.
Per ricompensare la benevola Befana vicino alla porta o ad una finestra si mette un bicchiere di latte e un po’ di pane.
Invece, altre tradizioni prevedono anche la presenza di un paio di scarpe che la vecchina indosserà durante il suo lungo viaggio.