I cardi in padella sono il nostro piatto per Natale. Un contorno delizioso per i giorni di festa.
I cardi in padella un contorno di festa
I cardi sono utili per il benessere perché contengono fibre, acqua epoche calorie, meno di 20 ogni 100 grammi. Da consumati crudi o cotti, sono tipici della stagione fredda; i più buoni sono quelli che hanno superato almeno una gelata.
E’ un alimento che favorisce la salute del fegato, migliorano la produzione della bile, depurano e possono ridurre i valori di colesterolo cattivo. Sono consigliati per contrastare la stitichezza.
Apportano vitamine del gruppo B, vitamina C, magnesio, ferro, potassio, calcio e zinco. Contengono antiossidanti, sono sazianti e con pochi grassi.
Nel nostro Paese si coltivano molte varietà pregiate come il gobbo di Monferrato e quello di Chieri.
Fra i piatti italiani tradizionali c’è il cardone, una minestra del Centro Italia preparata soprattutto durante le festività natalizie.
I cardi in padella, la ricetta
Ecco come preparare il nostro contorno per il 25 dicembre, giorno di Natale.
Ingredienti:
2 mazzi di cardi
4 filetti d’acciughe sott’olio
2 spicchi d’aglio
1 foglia d’alloro
2 pomodori sott’olio
Olio extra vergine d’oliva
1 scalogno piccolo
Limone
1 cucchiaio di mandorle sgusciate
1 cucchiaio di gherigli di noci
Puliamo i cardi, eliminando la parte finale dei gambi e le foglie più rovinate; laviamoli con cura. Rimuoviamo tutti i filamenti dalle coste e poi tagliamole a pezzetti.
Prepariamo una bacinella di acqua fredda e succo di limone e mettiamoci tutti i cardi mondati. Scoliamoli e lessiamoli per circa mezz’ora in abbondante acqua salata. In una pentola col fondo spesso mettiamo lo scalogno tritato gli spicchi d’aglio schiacciato e abbondante olio. Aggiungiamo i filetti d’acciughe e mescoliamo, così che si sciolgano. Mettiamo la foglia d’alloro ed i pomodori spezzettati.
Quando lo scalogno è morbido versiamo i cardi e cuociamo per circa dieci minuti. Mescoliamo e poco prima di spegnere aggiungiamo la frutta secca tagliata grossolanamente.
Spegniamo e serviamo.