Settembre mese di proverbi e detti. Tradizioni e curiosità sul nono mese dell’anno che preannuncia l’arrivo dell’autunno.
Settembre mese di proverbi e detti
E’ un mese di passaggio che porta verso le giornate autunnali. Settembre, per il mondo delle campagne, è sinonimo di vendemmia.
La saggezza popolare vuole che “A san Michele ogni straccio è come il miele” ossia il 29 settembre i frutti sono maturi e dolci. E’ anche il momento delle noci. “A santa Croce noci e pane” perché il 14 settembre questi frutti sono ormai pronti al consumo.
Le temperature di questo mese sono decisamente inferiori rispetto ad agosto. I nostri nonni affermavano che “A settembre viaggiatore esperto non viaggia mai scoperto”. La frase suggerisce che è un momento di passaggio dove il caldo va diminuendo ed aumentano le possibilità di temporali. Si dice che “Se piove a san Gorgonio ottobre è un demonio”. La frase significa che se il giorno 9, dedicato a Gorgonio, dovesse piovere, il tempo instabile si protrarrà per tutto ottobre.
Si dice anche “A settembre fresco la sera e la mattina” perché il fresco si inizia a percepire alla sera e al mattino presto.
Un adagio recita “Se l’angelo si bagna le ali piove fino a Natale”, quindi se il 29 settembre piove il maltempo si prolunga fino a Natale.
Il nono mese dell’anno è caratterizzato non solo dalle piogge ma anche da giornate più corte. Il proverbio dice “A san Michele vanno in cielo le merende” perché il sole tramonta prima ed il tempo per stare all’aria aperta diminuisce.
Settembre curiosità e tradizioni
A settembre cadono molte ricorrenze importanti. L’8 settembre si ricorda l’armistizio del 1943, firmato a Cassibile fra Eisenhower e Castellano. Inoltre, l’ 8 settembre si festeggia la natività di Maria.
Il 29 settembre si ricordano gli arcangeli Raffaele, Gabriele e Michele, quest’ultimo patrono dei fabbricanti di bilance, dei farmacisti e dei poliziotti.
Per la Chiesa tutto il mese dedicato agli angeli.
